Archivio e memorie... «Fra i milioni di turisti che hanno visitato Venezia, ciascuno inseguendo e scoprendo una sua immagine della città, ce n’è stato uno che, per gli obblighi del suo ruolo, non aveva mai lasciato Napoli: Pulcinella, il vecchio saggio irridente dei “quartieri spagnoli” e di altre strade fatiscenti.
«[...] fotografo che non è più. In questo video di venti anni fa, (insieme al figlio Cesare) ci racconta come ha fotografato la Calabria. Pensieri, parole, opere, omissioni (e visioni)» (Gianfranco Donadio)
Il fotoreportage storico-culturale di Giuliano Di Cola. A poco più di un mese dalla morte del fotografo marchigiano, il giornalista PINO NANO lo ricorda su PrimaPaginaNews.
Il 14 agosto 2021 si è spento, nella città bruzia, Giuliano Di Cola. Nel 1984 Giuseppe Alario (all'epoca direttore della Kodak) tracciò un breve ritratto del fotoreporter marchigiano; di seguito parte del testo pubblicato nel catalogo Monte Athos. Lo stato di Dio. Reportage fotografico di Giuliano Di Cola.
Contadini, kaput, in Il vizio degli appunti. Note di lettura (seconda edizione, luglio 2020). L'autore del volume ricorda la ricerca fotografica "Memorie di un mondo sommerso" di Giuliano Di Cola. «Me ne ero proprio dimenticato.